
Si chiama Gushtingiri, ed è la lotta tradizionale del Tajikistan quella andata in scena sul tatami del Dojo Equipe di Bologna, che nei giorni scorsi ha ospitato una tappa del seminario internazionale della disciplina organizzato dalla Iggf – International Gushtingiri Federation, in collaborazione con Asi e la Federazione italiana lotte tradizionali.
Al seminario, che ha visto la partecipazione anche della tv nazionale tajika per un servizio dedicato, hanno partecipato 25 atleti tra praticanti, maestri e rappresentanti della popolare disciplina dell’asia centrale. Al termine della giornata, seguita in tecnica e pratica dagli istruttori IGGF Abdullo Saidkhodzaev, Bahodur Halimov e Kourosh Khosrouyar si sono qualificati nuovi istruttori e arbitri -i primi in Italia per questo sport. Tra questi hanno ricevuto il diploma di istruttore gli atleti del Dojo Equipe Vitalie Ursu e Mihai Ciocan, oltre a Lincoln Han, Mattia Galbiati ed Eugenio Sturniolo. Hanno conseguito il diploma di arbitro Francesco Pio Aidone, Niccolò Fiocchi, Mihai Ciocan e Mattia Galbiati.
“Siamo molto soddisfatti per la riuscita di quest’evento”, afferma l’avvocato Vittorio Giorgi, presidente della Federazione Italiana e Lotte Tradizionali. “Abbiamo già partecipato a varie competizioni internazionali di questa bella lotta tradizionale, nonché sport nazionale del Tagikistan. Con l’Iggf abbiamo stabilito un’ottima collaborazione e ci attendono nuovi importanti eventi e competizioni!”.
Nel corso del seminario si è svolta una dimostrazione di bastone pugliese della “Scuola Trimigno”, tenuta dai Maestri Bruno Angarano, Donato Nenna e Peter Fabbroni, i quali hanno mostrato sia gli aspetti sportivi che di difesa personale di questa antica tradizione appartenente al patrimonio culturale italiano.

Sirio Tesori
Addetto Stampa